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Immagine del redattoreFarmacia Benedetto Croce

Dermatite atopica nei cambi di stagione

Cos'è, come si manifesta e come intervenire

Cos'è la dermatite atopica nei cambi di stagione

La dermatite atopica è anche nota come eczema atopico e consiste in una malattia infiammatoria cronica della pelle, la quale risulta abbastanza frequente nell'età pediatrica e tende a manifestarsi con la presenza di squame, eritema e prurito. Tale dermatite non è contagiosa ed è costituita da lesioni alla cute con andamento cronico-recidivante. Ciò implica un'alternanza di periodi dove i sintomi possono risultare alquanto esacerbati, noti anche come i flares che appartengono alle fasi acute, fino a periodi dove la pelle risulta normale, dove si hanno quindi remissioni. La gravità di questa dermatite atopica nei cambi di stagione può variare da persona a persona: infatti tale malattia può essere poco estesa e lieve in pelli secche, oppure si possono accusare forti e intensi pruriti che influiscono sul sonno e sulla qualità della vita. In certi casi è possibile che le lesioni vadano incontro a infezioni virali o batteriche: l'eczema può quindi peggiorare fino a far rigonfiare la pelle e far uscire del pus.


Come si manifesta

La dermatite atopica nei cambi di stagione solitamente si presenta quando si hanno delle zone di pelle arrossata e secca, alquanto pruriginosa e soggetta a screpolature e desquamazione. Inoltre, tali lesioni possono essere caratterizzate sia dall'eritema lieve sia dalla lichenificazione grave a seconda del caso. Queste condizioni implicano un ispessimento della cute con un'accentuazione del trauma già presente. Tale problematica si presenta soprattutto in neonati e bambini, ma avviene anche in soggetti più grandi. La zona del corpo maggiormente colpita sono le mani e il viso, oltre alle ginocchia e le pieghe flessorie dei gomiti. Se il disturbo si presenta negli adulti invece sono prevalentemente colpite zone come palpebre, intorno alla bocca, zona periorale e dorso delle mani. Come precedentemente anticipato, questa problematica ha un andamento cronico-recidivante e pertanto le fasi acute tendono ad alternarsi a fasi in cui la pelle ha un aspetto normale. Tale disturbo può anche dare disagi con altre problematiche reattive-allergiche che possono intaccare diversi apparati e organi, come: asma, congiuntivite, rinite e allergie alimentari. Solitamente sono presenti i sintomi successivamente indicati:

  • congiuntivite;

  • cheratosi pilare;

  • eritema;

  • eosinofilia;

  • prurito alle mani, gambe e testa;

  • pelle secca;

  • squame sulla pelle;

  • ragadi alle mani, dita e piedi;

  • unghie opache e grossolane.

Come intervenire con la dermatite atopica: consiglio e buone abitudini

Il trattamento della dermatite atopica ha come principale scopo quello di alleviare l'eczema e il prurito causati dall'infiammazione. A seconda del caso e della rispettiva gravità i trattamenti disponibili sono differenti e sono volti a tenere sotto controllo le manifestazioni che possono causare disagio.

E' consigliabile utilizzare rimedi naturali con altri rimedi in quanto i primi da soli non sono sufficienti. Nelle manifestazioni più lievi è possibile trarre sollievo ed evitare una fase acuta tramite alcuni accorgimenti, come evitare di indossare indumenti sintetici o di lana oppure utilizzare prodotti eccessivamente aggressivi. Si sconsiglia anche il contatto prolungato con sabbia o cloro.

Qualora si entri nella fase acuta del disturbo e le manifestazioni sono più importanti e pericolose, allora è necessario utilizzare delle terapie locali in farmacia. Solitamente si segue un trattamento standard, che prevede l'utilizzo di creme cortisoniche le cui modalità d'uso sono stabilite dal medico.



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